lunedì 8 novembre 2010

I vantaggi dell'affitto

Affittare ha i suoi vantaggi, dicevamo. Se ad esempio non avete necessità, oppure siete disponibili a vivere in case piccole o fuori città, oppure siete riusciti ad avere una casa a equo canone, da un punto di vista finanziario riuscirete a mettere da parte più denaro per il vostro investimento mobiliare.

Sempre da questo punto di vista, non avere impegnato buona parte dei propri averi in una casa renderà la gestione della vostra situazione finanziaria molto più flessibile.

Come affittuario, avrete anche meno preoccupazioni in merito all’andamento della proprietà, sia a livello di impegno, sia a livello finanziario, visto che buona parte delle spese sono a carico del padrone di casa e non dell’inquilino.

Allo stesso modo avrete molto più margine di manovra rispetto a decisioni importanti della vostra vita che comportino un mutamento della vostra situazione immobiliare:
  1. cambiamento della città in cui si lavora;
  2. matrimonio;
  3. arrivo di un altro figlio…
Il costo a lungo permine dell'affitto

Quando si analizzano le cifre per fare il paragone tra affitto e acquisto, si scopre che possedere non è così costoso come sembra, e che magari costa poco più che affittare.

Ma non si può ovviamente trarre una conclusione da questa osservazione che, prima di tutto, è statica.

Infatti nel corso del tempo se il mutuo è a tasso fisso la rata non varierà, e le uniche voci che cambieranno saranno le tasse, l‘assicurazione e le spese di manutenzione; mentre l’affitto è soggetto a variazioni ogni anno, e quindi nel corso di 10, 20 o 30 anni la situazione è destinata a modificarsi drasticamente, soprattutto a causa dell’inflazione.

E in ogni caso, mentre alla fine di un lungo periodo di affitto non avrete nulla di vostro, alla fine del mutuo, anche se magari con maggiori sacrifici, avrete la vostra casa di proprietà.
Fonte: Soldionline.it

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