giovedì 9 dicembre 2010

A Milano il Comune aiuta 20 mila famiglie in difficoltà

Il Comune di Milano ha preparato un pacchetto anti-crisi del valore di due milioni e mezzo di euro, per aiutare gli inquilini delle case popolari che hanno difficoltà a pagare l’affitto a Milano. Il sindaco Letizia Moratti, ha evidenziato che il provvedimento si traduce ‘praticamente nell’azzeramento del costo della casa per tutto l’anno’. Si stima che gli aiuti del comune saranno rivolti a circa 20 mila famiglie.

Il contributo che verrà erogato dal Comune di Milano sarà di un importo fisso di duecento euro all’anno per ogni nucleo che ne avrà diritto.

Per gli inquilini delle case popolari che sono in condizioni disagiate un anno di affitto costa 240 euro. Con l’incentivo del Comune, in questi casi particolarmente difficili, quindi, si potrà abbattere la spesa degli affitti dell’80%.

Il sindaco, Letizia Moratti, ha dichiarato che ‘in un momento di difficoltà economica è una delle misure che abbiamo deciso di prendere per azzerare il costo dell’affitto a chi è in una condizione di disagio pesante’.

Già l’anno scorso era stato approvato un fondo straordinario, da oltre un milione e mezzo di euro, per fare fronte alla difficoltà a pagare l’affitto di molte famiglie che risiedevano negli alloggi pubblici del Comune.
Questo nuovo stanziamento di fondi sarà rivolto in particolare alle famiglie in difficoltà che sono rimaste escluse dal vecchio contributo. Saranno privilegiati gli inquilini in regola con i pagamenti delle bollette.
La giunta, inoltre, ha ristretto i tempi di realizzazione del nuovo quartiere popolare, composto da 325 alloggi, che nascerà in via Voltri, nella zona a sud di Milano. Gli appartamenti saranno venduti o concessi in affitto a canone speciale.

venerdì 3 dicembre 2010

L'appartamento in tempi di crisi? In condivisione

Come in ogni città universitaria che si rispetti, anche a Ravenna l’appartamento in condivisione è la soluzione abitativa preferita dagli studenti fuori sede. Ma anche per i lavoratori, dividere l’alloggio con una o più persone — magari mai viste prima — è un modo per contenere i costi, in attesa che il livello di reddito permetta una sistemazione più confortevole.


La via maestra per trovare l’appartamento e i coinquilini giusti è Internet. Un’indagine di kijiji.it, sito di annunci gratuiti (dalle case, alle offerte di lavoro, alle auto usate), evidenzia, da agosto ai primi di novembre, gli annunci pubblicati per appartamenti in condivisione in Emilia-Romagna siano aumentati del 35 per cento, arrivando a 3.500.

Ravenna, a dire il vero, sembra essere la provincia più ‘tiepida’ rispetto a questa soluzione, con soli 103 annunci (contro i 162 di Forlì-Cesena, i 402 di Ferrara e i 473 di Rimini, mentre Bologna naturalmente svetta con 2.784). Ma una ricognizione sui siti più battuti da chi cerca casa in affitto mostra un mercato comunque vivace, sia sul piano della domanda, sia dell’offerta. Spigolando a caso da easystanza.it (dove le camere disponibili a Ravenna erano 62) troviamo, tra gli altri, Ciro, studente venticinquenne che cerca un coinquilino per un appartamento sulla Romea, e Wendy, che mette a disposizione una camera in via Tommaso Gulli, «per studentesse o lavoratrici». Un altro sito, trova-casa.net, visualizza 72 offerte utili.

Molto variabili i prezzi: per una stanza singola si va da 200 euro tutto compreso a 350 utenze escluse, mentre per un monolocale — che, per brevi periodi, si presta anche a essere abitato da più persone — di solito si superano i 500 euro. Molte, sui siti, le stanze abitabili sia come doppie sia come singole, a seconda di quanto si è disposti a spendere e di quanto si è affezionati a privacy e comodità.