mercoledì 29 settembre 2010

Immobili a Madrid, è tempo di muoversi

Finitti i tempi della bolla speculativa, cominciano quelli dei veri affari. Perché i prezi delle case non sono mai stati così - fino al 40% in meno rispetto al 2007. E perchè Madrid non ha mai investito tanto sulla rinascita dei barrios.
Li chiamano los chollos e sono gli affari del mercato immobiliare che di questi tempi sembrano abbondare in tutta la Spagna e, sorprendentemente, anche nella capitale. Che la penisola iberica non goda di buona salute nell'area del mattone non è un mistero per nessuno: il settore, nonostante una lieve ripresa delle vendite intorno ai mesi estivi, è praticamente in ginocchio e si sta ancora leccando le ferite aperte dall'esplosione della nota bolla immobiliare, che da almeno due anni paralizza prezzi e vendite. Questo significa però anche che, sul fronte dei prezzi, si può tranquillamente parlare di un immobiliare low cost, con ribassi e offerte che fioccano da parte dei diversi attori.

Chi fosse a caccia di un pied-à-terre all'ombra del Prado, non può prescindere oggi da una visita nei siti dei principali istituti bancari i quali, per l'occasione, hanno aperto persino sportelli immobiliari on line per smaltire i numerosi alloggi nuovi che privati e costruttori sono stati obbligati a cedere per problemi di insolvenza. I prezzi, per così dire aggiustati, possono arrivare al 40 per cento in meno rispetto al 2007

martedì 28 settembre 2010

Burberry prende in affitto un ampio locale a New York

La società di investimento immobiliare Beck Street Capital annuncia che Bruberry ha firmato un contratto di affitto di 10 anni per gli spazi commerciali di un suo edificio ai civici 367-369 di Bleeckel Street, New York. Il palazzo è stato acquisato dal gruppo nel 2004, per essere convertito in condominio di lusso due anni dopo.

Al piano terra ci sono alcune grandi vetrini, con 50 metri di facciata sulla celebre strada. Poi c'è l'ampio interrato, per la vendita o lo stoccaggio della merce. Il complesso si trova in una posizione pittoresca e di grandi interesse, nel cuore dell'angolo migliore del West Village.

Nelle vicinanze ci sono le boutique di molti rivenditori noti al grande pubblico, come Ralph Lauren, Michael Kors e Marc Jacobs. Qui il luxury bran britannico potrà godere di una location di grande effetto per i suoi prodotti.

lunedì 20 settembre 2010

Housing sociale, dalle Casse private in arrivo 300 milioni

Circa 300 milioni di euro per l’housing sociale: è la somma che investiranno nei prossimi anni le casse di previdenza private. L’annuncio è arrivato ieri durante l’incontro tra l’Adepp (Associazione che raccoglie 20 Casse privatizzate) e i ministri dell’Economia, Giulio Tremonti, del Lavoro, Maurizio Sacconi e delle Infrastrutture, Altero Matteoli. Presenti anche il ragioniere generale dello Stato e dal direttore generale del Tesoro.
Tra settembre e ottobre è prevista la messa all’ordine del giorno dei consigli di amministrazione degli enti dell’Housing sociale, per il quale l’importo dell’investimento dovrebbe aggirarsi sui 300 milioni in totale.

Limiti all’autonomia degli enti

Ma il primo tra i temi affrontati nell’incontro di ieri è stato quello della interpretazione dell’articolo 8, comma 15 della recente Finanziaria (Dl 78/2010) sui limiti all’autonomia degli enti. A questo proposito è di prossima emanazione – la bozza definitiva sarà pronta a fine mese – un decreto interministeriale che chiarirà l’assenza di un’autorizzazione preventiva dei ministeri vigilanti su ogni singola operazione immobiliare, riconducendo il controllo all’interno della vigilanza sulle masse finanziarie in gioco. “In aggiunta alle informazioni che già diamo ai ministeri vigilanti – ha spiegato il presidente dell’Adepp, Andrea Camporese – comunicheremo anche le tipologie di investimento che intendiamo fare, se mobiliare o immobiliare, e nel caso di disinvestimenti immobiliari come saranno impiegate le somme disinvestite”. Sarà quindi effettuato un controllo sulla massa degli immobili, a partire dai dati di bilancio di ogni cassa.

Contenimento della spesa per la PA

Altro nodo sollevato dall’Adepp è la possibile estensione al sistema della previdenza privatizzata dei contenimenti di spesa previsti dalla Finanziaria per il personale della Pubblica Amministrazione. “È nostra convinzione – ha dichiarato Camporese – che quelle norme non siano applicabili ai nostri dipendenti. Contiamo di poter argomentare le nostre ragioni sul piano giuridico per superare eventuali perplessità. Il fatto che i ministri Tremonti, Sacconi e Matteoli ci abbiano dato assicurazioni sull’apertura di un dialogo permanente rappresenta una rilevante speranza per il nostro futuro”. Infine, durante l’incontro Adepp ha ottenuto garanzie sulle procedure e sui tempi di approvazione delle delibere delle Casse.

Fonte: casaeclima

mercoledì 15 settembre 2010

L’architettura Dinamica. Il manifestó di Dubai di David Fisher con la sua Torre Rotante

E' iniziata a Dubai negli Emirati Arabi, che già pullula di architetture futuribili, la costruzione di un grattacielo dai piani rotanti. Progettata dallo studio David Fisher di Firenze, la Rotating Tower, è un importante passo avanti per l’architettura futuribile, dell’arte di costruire che cerca di reinterpretare l’essenza dei nostri tempi. Quello che caratterizza questa torre sono i 59 piani del grattacielo completamente indipendenti tra loro.

Ogni piano, infatti, può ruotare di 360° soddisfacendo qualunque desiderio del cliente facendo mutare, senza sosta, la forma dell’edificio. Possiamo per questo considerare Rotating Tower un capolavoro dell’architettura dinamica. Un progetto rivoluzionario che solo Dubai poteva permettersi. Rotating Tower garantisce un’ottima resistenza in caso di terremoto e offre la possibilità di posizionare in una giusta direzione i piani in caso di uragano
Inoltre, il movimento della torre, è garantito da energia eolica e solare. Grazie a questo sistema, ogni appartamento potrà produrre l’energia necessaria e ne avrà in abbondanza anche per poterla vendere. Secondo i calcoli dei progettisti il grattacielo riuscirebbe a produrre 190 milioni di kilowatt annui di energia equivalenti a 7 milioni di euro.



Fonte: multiutility.biz

lunedì 13 settembre 2010

Il prezzo degli affitti si avvicina alla stabilità.


Il prezzo degli affitti si avvicina alla tabilità, registrando le discese più piccole degli ultimi anni.
Se vivi a Torino ed hai aspettato fino ad ora per affittare un appartamento hai avuto fortuna, perché adesso affittare è un 1,2% più económico che un anno fa. Una discesa piccola se comparata con quella degli anni anteriori che situa il prezzo medio negli 8€ al metro cuadrato.

La realtà di Milano è ben diversa. Vista la scarsità di crédito ed il ristagno dell'economia, molte famiglie famiflie si sono viste obbligate ad affittare e, cosecuentemente, è aumentata la domanda di affitti. Il risultato è stato che adesso affittare a Milano resulta un 2,1% più caro, situando il prezzo medio nei 14,7% al metro quadrado.

A Roma, il prezzo degli affitti si è ristagnato. Nonostante continui ad essere la città più cara di Italia con una media di 15,3€ per metro quadrato, la capitale ha alzato di 0,2% rispetto all'anno scorso.

I dati sono promettenti per il settore. Le grandi città registrano le minori variazioni degli ultimi due anni da quando esplose la crisi e tutto appunta ad un lento e graduale recupero del settore, che dovrebbe essere accompagnato dall'aumento di impiego e dalla fiducia della banca.