lunedì 20 settembre 2010

Housing sociale, dalle Casse private in arrivo 300 milioni

Circa 300 milioni di euro per l’housing sociale: è la somma che investiranno nei prossimi anni le casse di previdenza private. L’annuncio è arrivato ieri durante l’incontro tra l’Adepp (Associazione che raccoglie 20 Casse privatizzate) e i ministri dell’Economia, Giulio Tremonti, del Lavoro, Maurizio Sacconi e delle Infrastrutture, Altero Matteoli. Presenti anche il ragioniere generale dello Stato e dal direttore generale del Tesoro.
Tra settembre e ottobre è prevista la messa all’ordine del giorno dei consigli di amministrazione degli enti dell’Housing sociale, per il quale l’importo dell’investimento dovrebbe aggirarsi sui 300 milioni in totale.

Limiti all’autonomia degli enti

Ma il primo tra i temi affrontati nell’incontro di ieri è stato quello della interpretazione dell’articolo 8, comma 15 della recente Finanziaria (Dl 78/2010) sui limiti all’autonomia degli enti. A questo proposito è di prossima emanazione – la bozza definitiva sarà pronta a fine mese – un decreto interministeriale che chiarirà l’assenza di un’autorizzazione preventiva dei ministeri vigilanti su ogni singola operazione immobiliare, riconducendo il controllo all’interno della vigilanza sulle masse finanziarie in gioco. “In aggiunta alle informazioni che già diamo ai ministeri vigilanti – ha spiegato il presidente dell’Adepp, Andrea Camporese – comunicheremo anche le tipologie di investimento che intendiamo fare, se mobiliare o immobiliare, e nel caso di disinvestimenti immobiliari come saranno impiegate le somme disinvestite”. Sarà quindi effettuato un controllo sulla massa degli immobili, a partire dai dati di bilancio di ogni cassa.

Contenimento della spesa per la PA

Altro nodo sollevato dall’Adepp è la possibile estensione al sistema della previdenza privatizzata dei contenimenti di spesa previsti dalla Finanziaria per il personale della Pubblica Amministrazione. “È nostra convinzione – ha dichiarato Camporese – che quelle norme non siano applicabili ai nostri dipendenti. Contiamo di poter argomentare le nostre ragioni sul piano giuridico per superare eventuali perplessità. Il fatto che i ministri Tremonti, Sacconi e Matteoli ci abbiano dato assicurazioni sull’apertura di un dialogo permanente rappresenta una rilevante speranza per il nostro futuro”. Infine, durante l’incontro Adepp ha ottenuto garanzie sulle procedure e sui tempi di approvazione delle delibere delle Casse.

Fonte: casaeclima

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