martedì 18 gennaio 2011

Milano: altri due in manette per il racket delle case popolari


Il pubblico ministero di Milano, Antonio Sangermano, ha chiesto ai giudici della settima sezione penale di condannare a 5 anni e 8 mesi di reclusione Marco Veniani, l'ex ispettore della Gefi (societa' che gestiva le case poplari nel comune di Milano) coinvolto nell'inchiesta sul racket degli alloggi popolari a Quarto Oggiaro, con le accuse di associazione per delinquere e tentata concussione sessuale.

Inoltre il PM Sangermano ha effettuato ulteriori richieste : 4 anni e 10 mesi di carcere per Giorgio Giuseppe De Martino, custode degli immobili di Via Pascarella ai civici 18 , e 3 anni e 8 mesi per Vincenzo Sannino, custode degli immobili nella stessa via ma degli immobili del civico 20.

I due sono accusati di associazione per delinquere finalizzata all’occupazione abusiva di immobili.
Per il vicesindaco milanese «l’azione penale della magistratura, sempre più incalzante, e quella parallela del Comune sul piano degli sgomberi, 114 solo al Niguarda nel 2010 (di cui 29 in via Ciriè e Racconigi), sta mettendo alle corde i boss del racket. Per De Corato «sull’impegno al Niguarda di Comune e Aler parlano i numeri. Nel 2010 sono stati 255 gli interventi e gli accertamenti effettuati, che hanno portato a recuperare 114 alloggi, in flagranza di reato e su programmazione. Perché è bene ricordare che gli escomi non avvengono a caso.

La prossima udienza per gli imputati si svolgerà il 4 Febbraio 2011.

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